Cosa si fa a -1? Il confine diventa confuso: contiamo le ore alla partenza? All’arrivo? All’incontro? Intanto le valige si sono chiuse l’altro ieri con un *click* deciso e incontrovertibile, da qui indietro non si torna.Stiamo passando la penultima giornata da “sposini” tra pulizie domestiche in grande stile (così se vengono i ladri trovano tutto in ordine e ci ringraziano), ripassando le cose da portare, quelle che stiamo dimenticando, le parole in spagnolo…. e loro, loro che fanno capolino ad ogni pensiero portando con sé un concentrato di dubbi, domande, pensieri e fantasie che ci hanno accompagnato per mesi. Dopodomani li incontriamo davvero?! Dal vivo?!
Il tempo in questo periodo non è passato lentamente, anzi direi che i giorni sono andati avanti decisi, ma allo stesso tempo sembrano passati eoni anche dagli eventi più vicini: l’ambasciata Colombiana era solo settimana scorsa, eppure sembra un anno. L’incontro di giovedì scorso alle Radici e le Ali… idem.
Anche il nostro stato emotivo è particolare, strano, non siamo nervosi, ma, in mancanza di termini migliori, direi che siamo emotivamente stressati o qualcosa del genere.
E intanto l’incontro si avvicina…