In una famiglia biologica i figli assomigliano ai genitori e ne sono la loro prosecuzione genetica.
In una famiglia adottiva non c’è legame di sangue e spesso le differenze sono somatiche, etniche e di colore.
In una famiglia biologica non ci sono vuoti: tutti insieme, dalla nascita in poi.
In una famiglia adottiva la vita insieme, per i figli, comincia da un giorno che non è quello della nascita. I vuoti da colmare sono molti.
Una famiglia biologica nasce dall’incontro per amore di due persone, un uomo e una donna.
Una famiglia adottiva nasce dall’incontro di due persone, un uomo e una donna, e di questi con i loro figli, per amore.
Una famiglia biologica può formarsi per scelta responsabile di procreazione.
Una famiglia adottiva non si costituisce se non per una scelta responsabile dei genitori.
In una famiglia biologica i ruoli sono netti e definiti.
In una famiglia adottiva: chiariamoli insieme e inventiamoli giorno per giorno.
La cosa più ovvia in una famiglia biologica sono le radici.
La cosa più ovvia in una famiglia adottiva è l’accoglienza.
La cosa più difficile da dare ai figli, in una famiglia biologica, sono le ali.
La cosa più difficile da dare ai figli, in una famiglia adottiva, sono le radici.
Le ali, questi figli, le hanno già… è con queste che sono giunti a noi.
La cosa più necessaria, in una famiglia biologica, è l’amore.
La cosa più necessaria, in una famiglia adottiva, è l’amore.