Carnevale, coriandoli e stelle filanti. E mentre il coro intona ancora “sasuera, sasuera”, i ballerini di samba scompaiono a passo di danza nella luce dorata del tramonto.
Si chiama Zorro, è grande, grosso, tutto ner, si chiama Zorro, con una mano ferma un tren. Si chiama Zorro e i briganti vincerà… |
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Ed ecco Robin Hood, o, come veniva nominato agli esordi “Rubinud” | |
Scommetto che non avevate capito chi era. | |
Ohhh, i carri! Cioè, la sfilata dei carri di Busto Arsizio, mica bruscolini! | |
Zorro con “los cugini”: il principe di Persia e il crociato Ale. | |
Tattarattataratatatà, olè! (questo è l’Olè spagnolo che non c’entra nulla col latte francese). | |
Ehi, c’è un bruco nel giardino della nonna Carla. | |
Un feroce pirata dei Caraibi (o comunque di poco più a sud). | |
Comunque il premio per il miglior costume va a Gundam. | |
E per finire in bellezza una gustosa pizza. |